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Pulizia dei denti, quando va fatta e perché

Curettage gengivale
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La cura dei denti è un aspetto fondamentale per mantenere il benessere generale e prevenire numerosi disturbi. Trascurare la pulizia dei denti può infatti comportare gravi conseguenze, non solo per la salute orale, ma anche per quella generale.

Le principali problematiche derivanti da una scarsa igiene orale includono carie dentali, gengiviti e parodontiti. Inoltre, infezioni orali non curate possono aumentare il rischio di malattie cardiache e diabete.

Anche se l’igiene quotidiana con spazzolino e filo interdentale è essenziale, non è sempre sufficiente. A differenza della pulizia dei denti fai da te – che può compromettere la salute di smalto e gengive a causa dell’uso improprio di sostanze e attrezzi – la pulizia professionale, eseguita dal dentista o dall’igienista dentale, è infatti cruciale per prevenire patologie e garantire una salute orale ottimale.

Una domanda frequente che molti si pongono è: “Con quale frequenza è consigliata la pulizia dei denti?”. Le linee guida consigliano ogni 6 o 12 mesi. Ma, in realtà la frequenza è influenzata da fattori specifici. In questo articolo risponderemo a questo e molti altri quesiti, quali:

  • in che cosa consiste la pulizia dei denti e quali sono i passaggi fondamentali;
  • perché è importante farla;
  • costi;
  • trattamenti aggiuntivi alla pulizia dei denti.

Leggi l’articolo e scopri come avere un’igiene orale ottimale.

In cosa consiste la pulizia dei denti?

Per mantenere una buona salute orale, come anticipato nell’introduzione, è fondamentale abbinare a una corretta igiene orale quotidiana – attraverso l’uso dello spazzolino, del filo interdentale e del collutorio – una pulizia dei denti professionale.

Effettuata da un igienista dentale o un dentista, questa procedura è indispensabile per eliminare il tartaro, una placca batterica indurita che non può essere rimossa semplicemente con la routine quotidiana.

Per eseguire la pulizia dei denti, il professionista utilizza strumenti come il curette, detartratori a ultrasuoni e altri dispositivi manuali per raggiungere anche le aree più difficili da pulire.

Si compone generalmente di tre fasi:

  1. Ablazione di tartaro e placca accumulati sulla superficie dei denti, negli spazi interdentali e sotto la gengiva. Durante la seduta, un dispositivo a ultrasuoni genera vibrazioni ad alta frequenza che frammentano il tartaro, mentre l’acqua viene utilizzata per raffreddare lo strumento e sciacquare le superfici trattate.
  2. Rimozione delle macchie. Per chi ha macchie persistenti (ma reversibili) causate da fumo, caffè o altre sostanze, il dentista può utilizzare paste smacchianti specifiche, frese rotanti e getti di bicarbonato per ripristinare il colore naturale dei denti. Per chi si chiede, dunque, se la pulizia dei denti sbianca, la risposta è sì.
  3. Lucidatura dei denti. La seduta di pulizia professionale include generalmente anche la lucidatura dei denti, che rende le superfici più lisce e meno inclini all’accumulo di nuova placca.

In alcune circostanze, la pulizia può essere completata con una seduta di laser terapia. Il laser è efficace per eliminare i batteri presenti sotto la gengiva, che non possono essere rimossi con gli strumenti tradizionali. Questo trattamento è particolarmente utile per chi è predisposto a malattie parodontali o ha tasche gengivali profonde.

La pulizia dei denti, integrata con tecnologie moderne come gli ultrasuoni e il laser, è un’importante misura preventiva per mantenere la salute orale e prevenire patologie future, migliorando anche l’aspetto dei denti.

La durata di una seduta di igiene orale varia in base alla situazione del cavo orale di ogni singolo paziente, alla quantità dei depositi di tartaro e all’eventuale ricorso al laser, con una media temporale che può variare dai 45 minuti fino all’ora.

Ogni quanto fare la pulizia dei denti?

Per rimuovere il tartaro in maniera efficace, ma soprattutto individuare tempestivamente problemi dentali o gengivali prevenendo complicazioni future, è consigliabile effettuare una pulizia dei denti professionale ogni 6 mesi, a qualsiasi età.

Nonostante alcuni possano pensare che i denti da latte non necessitino di trattamenti professionali, è fondamentale rimuovere il tartaro anche dai denti temporanei, poiché questo può danneggiare le gengive e influire sulla salute orale complessiva del bambino.

Tuttavia, alcune persone potrebbero necessitare di sedute più frequenti, come i portatori di apparecchi ortodontici o coloro che soffrono di malattie parodontali. Il dentista o l’igienista dentale, durante la visita di controllo, stabilirà la cadenza ottimale in base alle condizioni di salute orale del paziente.

I fattori che influenzano la frequenza della pulizia dentale e che sono oggetto di valutazione da parte del dentista sono i seguenti:

  • La presenza di un apparecchio ortodontico. Chi indossa un apparecchio richiede pulizie più frequenti per evitare l’accumulo di placca intorno ai dispositivi.
  • Condizioni mediche particolari. Un esempio è il diabete che aumenta il rischio di infezioni gengivali, rendendo necessari controlli più ravvicinati. O ancora, come detto in precedenza, la parodontite che necessita di trattamenti regolari.
  • Predisposizione genetica per carie o altre malattie orali. Chi ha una predisposizione genetica per la carie o altre malattie orali dovrebbe seguire un piano di igiene orale più rigoroso, concordato con il dentista.
  • Fumo. Il fumo favorisce l’accumulo di tartaro e placca e può provocare macchie sui denti.
  • Dieta sbilanciata e ricca di zuccheri. Una dieta ricca di zuccheri accelera la formazione della placca e la placca non rimossa nel tempo diventa tartaro.

Quanto costa effettuare una pulizia dei denti?

Il costo della pulizia dei denti può variare in base a diversi fattori, come la clinica dentistica scelta, la zona in cui si trova lo studio e il tipo di trattamento necessario.

Generalmente, il prezzo per una seduta di igiene orale professionale oscilla tra i 70 e i 150 euro.

Tuttavia, se durante la pulizia dei denti si rendono necessari trattamenti aggiuntivi, come la rimozione di tartaro particolarmente profondo o trattamenti mirati per le gengive, o ancora si richiedono pulizia dei denti e sbiancamento, il prezzo può subire variazioni.

Per quanto riguarda, invece, la pulizia dei denti con laser il prezzo può variare tra i 100 e i 250 euro, a seconda della complessità del trattamento. Questo tipo di igiene orale è particolarmente utile per rimuovere tartaro e placca in modo delicato e senza danneggiare i tessuti gengivali.

Anche in questo caso, i costi possono variare in base ai trattamenti aggiuntivi necessari o alla durata della seduta.

Per questo, è sempre consigliabile richiedere un controllo e al termine di esso una quotazione dei trattamenti essenziali in base al proprio caso.

Pulizia dei denti: prima e dopo

La pulizia dentale non solo favorisce la salute della bocca, ma porta anche a miglioramenti immediati nell’aspetto del nostro sorriso.

Prima di sottoporsi a un trattamento di igiene orale, i denti possono apparire ingialliti a causa di macchie causate dal consumo di caffè, tè o fumo. Inoltre, è probabile che ci siano accumuli di placca e tartaro che possono compromettere l’aspetto e la salute dei denti.

Dopo il trattamento, tuttavia, i denti sono visibilmente più bianchi, lucidi e lisci. La rimozione di placca e tartaro restituisce loro un aspetto fresco e sano, migliorando l'estetica del sorriso in modo evidente.

Inoltre, la pulizia contribuisce a rimuovere batteri e tossine, il che non solo rende l’alito più fresco, ma conferisce anche una piacevole sensazione di pulizia e benessere.

gengivite e sanguinamento gengivale causate dalla mancanza di igiene orale

La pulizia dentale – come abbiamo visto – ha un impatto significativo sulla prevenzione di problemi più gravi, come la parodontite, che, se non trattata, può portare alla perdita dei denti. Prima del trattamento, infatti, la presenza di placca e tartaro può aumentare il rischio di infiammazioni gengivali, carie e altre malattie orali. Dopo la pulizia, il rischio di sviluppare queste patologie diminuisce notevolmente.

La differenza tra prima e dopo il trattamento è visibile e tangibile, oltre a essere benefica a lungo termine. Di seguito puoi vedere le immagini del prima e dopo la pulizia dei denti professionale in casi clinici specifici.

Cosa cambia tra pulizia dei denti e sbiancamento?

La pulizia dei denti è una procedura fondamentale per mantenere una buona igiene orale e prevenire problemi come carie e gengiviti, ma spesso viene confusa con lo sbiancamento dentale che invece ha uno scopo puramente estetico e utilizza tecniche specifiche per migliorare il colore dei denti.

Per chi si chiede “pulizia denti o sbiancamento?”, è importante ricordare che i due trattamenti non sono ambivalenti, sebbene complementari: per poter procedere allo sbiancamento è indispensabile effettuare una pulizia dei denti professionale per rimuovere placca e tartaro.

Inoltre, la pulizia denti può essere seguita dallo sbiancamento, per un risultato di maggiore impatto estetico e per ottenere un sorriso più luminoso.

Conclusioni

La pulizia dei denti è una pratica fondamentale per prevenire problemi dentali e garantire una salute orale ottimale. La frequenza raccomandata per una pulizia professionale è di ogni 6 mesi, ma può variare in base a esigenze individuali.

Investire nella salute dei denti è un passo fondamentale per il benessere generale. Non sottovalutare l'importanza di una buona igiene orale: prenota oggi stesso una visita per valutare le tue necessità e creare un piano personalizzato. Il tuo sorriso merita la massima cura!

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